Essere capitano secondo Michele Colombo

"Sono molto orgoglioso del mio ruolo"

Foto da Orazio Ferrero

Se cercassimo sul dizionario Treccani, alla voce capitanare troveremmo come definizione quella di un comandante, capace con il suo modo di fare di ispirare i compagni ed essere responsabile anche di loro.

Su questo esempio si basa il nostro capitano Michele Colombo.

Michele, classe 1994, perno del centrocampo, da due anni è nella famiglia della ViBe Ronchese, arrivato dopo aver avuto una trafila di giovanili importante:

 “Ho giocato per 11 anni nelle giovanili dell’Atalanta con gente che adesso gioca in serie A, come ad esempio Caldara, Conti o Gagliardini. Ovvio il rammarico di chiedermi come sarebbe potuta andare c’è, ma la vita ha voluto per me un altro percorso.”

Un percorso che ti ha portato ad essere subito il capitano di questa squadra

 “Quando sono arrivato, c’era in corso un cambiamento a livello di giocatori. La società ha visto in me le caratteristiche per poter svolgere al meglio questo ruolo. E’ stato qualcosa che mi ha davvero reso orgoglioso, ma soprattutto molto motivato.”

Quali pensi siano le doti che un capitano deve avere?

Cerco di trasmettere soprattutto quello che mi porto dietro dal mio passato: costanza nell’allenamento e voglia di imparare. I risultati sono conseguenza di questo e il mio compito è proprio quello di far capire ai ragazzi più giovani la maniera corretta di lavorare”

Il tuo ruolo si svolge molto in sinergia col mister, appena arrivato cosa ti ha chiesto?

 “Ha voluto subito sapere dei ragazzi, come sono, chi sono, voleva sapere tutto. Ci conosceva e la prima cosa che mi ha detto è stata che secondo lui non ci meritavamo questo tipo di classifica.”

Tu cos’hai risposto?

“Che avrebbe trovato dei ragazzi seri, motivati e con voglia di lavorare. Abbiamo lavorato molto bene durante questa pausa ho visto cose che mi piacciono e anche parecchio.”

Ad esempio?

“La voglia di sacrificarsi per il compagno, la voglia di fare quello scatto in più. Possono sembrare piccolezze magari ma è quello che ti fa svoltare un campionato.”

Siamo reduci da un buon test domenica contro la Cosov Villasanta

“Loro, squadra ben organizzata, mentre noi arriviamo da una settimana di allenamenti anche pesanti. Abbiamo fatto il nostro senza esagerare ma sicuramente è stato importante rimettere benzina nel motore”

Domenica appunto ricomincia il campionato e andiamo in trasferta contro l’Aurora

 “Un inizio impegnativo ma che deve essere di stimolo. Affrontiamo un giro di 3/4 partite impegnative si, ma che possono servirci tanto. Fare punti può essere davvero il giusto trampolino che potrebbe portarci a qualcosa di più. Sono positivo.”

VIBE Ronchese