LA FORZA DELLA MEMORIA

Intervista a Giorgio Cazzaniga

Foto di Giorgio cazzaniga

LA FORZA DELLA MEMORIA

La memoria è ciò che ci rende quello che siamo, ciò che ci permette di ricordare sia le cose belle del passato che gli errori commessi affinché non si commettano nuovamente.

In questa veste di memoria storica troviamo Giorgio Cazzaniga, ventiquattrenne difensore centrale, che nella Vibe Ronchese milita da ben quattro stagioni.

Giorgio che ricordo hai della Vibe di allora?

“E’ cambiato tanto, praticamente tutto. Quando sono arrivato rischiavamo quasi di retrocedere, poi abbiamo vinto la prima categoria e sono tre anni che giochiamo in promozione”.

Società che quindi si spinge sempre più avanti

“Società in crescita costante anno dopo anno, con delle ambizioni che si rinnovano sempre. Sono cambiate, come dicevamo in precedenza, tante cose tra allenatori e giocatori ma la Vibe non si ferma mai. Anche quest’anno nonostante un inizio a rilento siamo venuti fuori lottando”

A proposito di risultati domenica sconfitta contro la prima della classe

“Risultato che poteva sicuramente essere diverso ma certamente il Vis Nova non è un cliente facile per nessuno”

Il mister ha parlato magari di un atteggiamento troppo rinunciatario, quasi reverenziale che vi ha portato ad aver forse un po’ “paura” a tratti

“Può essere che giocando contro una squadra comunque di spessore si cerchi meno la giocata e si tenda a stare un po’ più coperti ma la verità è che dobbiamo giocarcela con tutti. Il mister ha ragione perché questo è un campionato, come abbiamo visto, in cui tutti possono vincere e perdere sia con la prima che con l’ultima quindi bisogna sempre tentare di giocare”

Partita che poi ha visto l’infortunio del tuo compagno di reparto sostituito nella retroguardia da Colombo: com’è stato non avere un centrale puro al tuo fianco?

“Sicuramente più complicato perché anche se da fuori il ruolo del centrale può sembrare semplice non lo è affatto. Ci sono meccanismi da affinare, da oliare, che solo con tanta pazienza si possono ottenere. Quest’anno non ci sono state molte coppie fisse, il che da un certo punto di vista ha aiutato per essere sempre pronti, ma in linea generale preferisco avere al fianco sempre lo stesso uomo”

Il mister cosa ti chiede?

“Generalmente di tenere la squadra corta, visto che cerchiamo sempre di giocare un calcio propositivo. Lui da ex difensore centrale poi sa bene cosa chiedere”

Venendo a te Giorgio fuori dal campo so che lo studio ti tiene molto occupato

“Si, perché sono al quinto anno di medicina alla Bicocca di Milano. E’ un percorso lungo, sicuramente impegnativo che faccio con gioia. Giocare a calcio è un modo per rilassarmi dopo lo studio, anche se tra allenamenti esami e tirocinio per fare tutto devo rinunciare sicuramente al sonno”

Quanto potrai andare avanti?

“So che ormai questi sono gli ultimi anni perché più si va avanti più non so quanto potrò dare i termini di continuità come presenza”

Quindi cosa lascerai alla Vibe?

“Quest’anno non ci voglio pensare ancora, ma sicuramente prima di smettere un trofeo con questi colori voglio alzarlo!”

VIBE Ronchese