Cambio alla guida della “seconda squadra” nella Vibe, alla guida della formazione Juniores sale in rampa di comando Massimo Carbone precedentemente alla guida degli Allievi regionali.

Mister primo bilancio dopo due settimane?

“Abbastanza positivo visti i 4 punti nelle prime due partite con il pareggio contro l’Arcadia Dolzago, messa bene in classifica, oltre che la vittoria in trasferta a Morbegno venerdì. La lotta per salvarsi sarà dura ma questo è un primo passo.”

Come ha vissuto questo avvicendamento passando dagli Allievi alla Juniores?

“Sicuramente bene perchè comunque è una categoria che mi appartiene avendoci già allenato in passato. La mia paura poteva essere legata più che altro ad entrare nel gruppo visto che i ragazzi hanno già cambiato allenatore, ma devo dire che hanno risposto benissimo dandomi tutta la loro disponibilità”.

Che squadra hai trovato?

“Una squadra che lavora bene ed è convinta di centrare l’obiettivo salvezza. Mi ha aiutato molto il mio vice allenatore che ha seguito i ragazzi fin da inizio anno, dado così una sorta di continuità tecnica. Sono molto contento di essere qui, la società ha scelto una soluzione interna dopo le dimissioni del mio predecessore anche perché chiamare qualcuno da fuori non avrebbe avuto molto senso. Di questa categoria cambiano forse solo un po’ i carichi di lavoro ma son preparato”.

I ragazzi come ti sembrano invece?

“Professionali. Sono tutti giocatori che vogliono giocarsi le loro carte per arrivare in prima squadra, anche perché fortunatamente abbiamo una società che punta molto sui propri giovani, portando anche questi ragazzi ad allenarsi con la promozione cosa che aumenta solo le loro capacità”.

Cosa ti ha chiesto la società?

“Due cose fondamentalmente: il risultato sportivo e di farli crescere. Noi lavoriamo col biennio 2000/2001 e mi hanno chiesto di cercare di implementare ancora di più la loro mentalità sportiva.

L’obiettivo è anche far crescere giocatori in prospettiva prima squadra, sono dispiaciuto solamente che la classifica non facile mi permetta meno magari di dare un po’ più spazio al più giovane per dargli quei minuti che in prospettiva possono servire”.

Come vedi l’obiettivo salvezza?

“Sicuramente la vittoria di Sabato ci dà morale e ci rimette in corsa per agguantare la posizione del Carugate. Mancano 6 partite e tutto è ancora aperto, abbiamo tanti scontri diretti che bisogna vincere o alla peggio non perdere, La nostra cura deve essere appunto sul Carugate e anche se paghiamo il filotto negativo di inizio anno, che non siamo riusciti a recuperare per tempo, ma sono certo che riusciremo a portare la barca in porto”.